domenica 7 settembre 2008

Proverbio arabo







"Se vuoi tracciare un solco diritto
attacca il tuo aratro ad una stella."

mercoledì 3 settembre 2008

Ritorni

Dopo la lunga pausa estiva,
si ritorna alla normalità, alla vita di sempre...
ma con il cuore pieno di nuovi ricordi e nuove emozioni...
Basta chiudere gli occhi
ed
il rumore del mare,
i tramonti violacei,
l'odore di salsedine
ritornano alla mente...
poi.. lentamente scompaiono...
come orme sulla sabbia...

domenica 25 maggio 2008

Installazione








Ecco la cartolina con cui ho aderito al MailArtProjectACheOraSorgeLaLuna? di Maria Grazia Martina.
Nella prima immagine c'è il fronte, nella seconda il retro della cartolina...nella terza tra i tanti nomi dei partecipanti...spunta anche il mio...
L'installazione si compone di quattro parti come le quattro fasi lunari...potete ammirarla presso la Biblioteca Civica di Breganze, dove troverete l'artista che potrà illuminarvi e presentarvi il progetto...è una grande occasione per comprendere il mondo dell'arte e la sua evoluzione...

mercoledì 21 maggio 2008

LUNA

Propongo a tutti gli appassionati di arte, teatro e poesia un evento davvero interessante, ideato dall'artista Maria Grazia Martina, donna e poetessa dal multiforme ingegno e versatilità.
Si tratta di un programma artistico, diviso in più fasi, sul tema della Luna, simbolo femminile per eccellenza...simbolo di vitalità, cambiamento, energia.
Hanno contribuito artisti da tutto il mondo, e in piccolissima parte anch'io, inviando una cartolina inerente il tema lunare. E' una buona occasione per conoscere la mail art, di cui Maria Grazia è promotrice, ed avvicinarsi al mondo dell'arte, luogo in cui lo spirito attinge nuova linfa e sensibilità.
Vorrei ricordare che all'evento partecipa anche un altro poeta, degno di nota, Alberto Mori, conosciuto qualche mese fa e che gentilmente mi ha fatto omaggio di una sua poesia che ho inserito nel mio blog, con immenso piacere.

martedì 20 maggio 2008

...Roma...

Quante volte
camminando tra antiche rovine,
tra resti di grandi civiltà sepolte
si viene rapiti da sensazioni sublimi,
da un senso di estatico smarrimento
nel respirare tanta
nobile semplicità e tranquilla grandezza.
Dedicato al mio fratellino, ormai romano d'adozione.

domenica 18 maggio 2008

...Venezia...


Dedico questo post a Venezia, città che da tre anni accompagna la mia vita come la colonna sonora di un film. Venezia...meta dei miei lunghi viaggi giornalieri, destinataria dei miei più profondi pensieri, spettatrice delle mie più contrastanti emozioni.
Venezia...città dai silenzi eloquenti, dagli scorci inediti, dai mille volti: coperta dall'umida nebbia, inondata dalla pioggia battente, avvolta nel plumbeo cielo, scaldata dal tiepido sole o dalla rossa luce del tramonto.
E poi quel cielo di maggio...limpido, terso che bagna di luce le case e l'accogliente superficie del mare o quell'atmosfera notturna dei freddi pomeriggi invernali, illuminati dalle timide stelle e dalle luci artificiali dei lampioni...
Che magia! Nei momenti di sconforto, uscendo da quelle anguste aule, mi basta alzare il volto e, cogliendo tanta semplice bellezza, torno a sorridere.
A due grandi amici: Emil e Cristina

domenica 11 maggio 2008

Genius loci












A volte, camminando tra distese sconfinate, lungo specchi d'acqua mossi dai riverberi del sole, si avverte una sensazione di quiete, di profonda spiritualità, di connubio panico con la natura...è allora che si percepisce il genius loci, lo spirito di quel luogo, la sua potente carica evocativa, la sua infinita grandezza.

giovedì 24 aprile 2008

...Musica ed immagine...



...E c'è una parte della mia città
Che assomiglia a te
Quella dei bar con fuori i tavolini
E del silenzio di certi giardini
E c'è una parte della luna
Che assomiglia a te
Quella dove si specchia il sole
Che ispira musica e parole...
Jovanotti
...Ascoltando il testo "Dove ho visto te" mi è venuta in mente quest'opera "Caffè di notte" di Van Gogh...
Perchè non unire arte e musica?

martedì 15 aprile 2008

...Paesaggi...

Sprazzi di neve disciolta
cipressi duplicati dallo specchio d'acqua
riflessi di azzurro
forme in dissoluzione

martedì 1 aprile 2008

...L'orecchino di perla...

"Il quadro ha bisogno della luce riflessa della perla, altrimenti non è completo...Lo sapevo. Non l'avevo osservato a lungo - era troppo inquietante vedere me stessa là dentro - eppure avevo capito subito che era indispensabile l'orecchino di perla. Senza di esso c'erano solo i miei occhi, la mia bocca, lo scollo della camicia, la zona buia dietro il mio orecchio, ma come pezzi separati e indipendenti. L'orecchino li avrebbe legati, avrebbe fatto sì che il quadro fosse perfetto."
Tratto da "La ragazza con l'orecchino di perla" di T. Chevalier

lunedì 24 marzo 2008

...Cielo e mare...


Un sole amaranto
pronto a tuffarsi nel mare
tinge il cielo di caldi colori
avvolgenti...
L'acqua assorbe la luce
e diviene parte del tutto
cielo e acqua si congiungono...
Più in là
sculture rocciose
pinnacoli naturali
forano l'aria
creando un gioco di pieni...
di vuoti
(Frency)

sabato 22 marzo 2008

...Primavera...



Giardini in fiore
esplosione di colori
di profumi
Sentieri di luce
di novità

venerdì 14 marzo 2008

...Felicità...



" La felicità è reale solo se condivisa"

sabato 8 marzo 2008

...Ritratto di dama...




Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti.
Fabio Volo
Dedicato ad Imma e Miki

martedì 4 marzo 2008

...Luna...

Una luce lunare squarcia le nubi
illuminando
le vele delle navi,
la strada affollata,
la facciata traforata...
Tutto sembra sospeso
fermo
in una notte d'inverno
tinta d'argento.

giovedì 14 febbraio 2008

...Venere...


I lunghi capelli mossi dal vento,
la dolcezza dell'ovale
venato da una soffusa malinconia,
la bellezza degli occhi allungati,
la grazia delle rosee labbra...
...Venere...
Alito di vita,
amore divino e terreno,
rinascita
spiritualità

sabato 9 febbraio 2008

...Grazia...



Quanta grazia è riuscito a trasmettere Renoir in questo ritratto...
L'eleganza della figura,
protesa in avanti quasi in una sorta di inchino,
i bianchi guanti,
la vaporosità della veste,
la posa delle mani,
la vivacità di quegli occhi...
Tutto è così raffinato
così naturale
...

giovedì 31 gennaio 2008

...Maternità...

...Maternità...
Il volto trasognato di una donna
il placido sonno di un bimbo
una piccola mano in cerca di protezione
un abbraccio avvolgente
il calore dell'amore
Dedicato a Caterina e Maria

martedì 29 gennaio 2008

...Rodin...


Concetto di unione e condivisione...Problematica di primo grado del vivere e viversi oggi
Amicizia...lavoro...estensioni mentali...amore e forme d'arte.
Teorema eterno...mai capito veramente...
Cerco un insegnamento di vita vissuta davvero.
Vorrei una parola di chi per non avere saputo convivere ha perso Qualcosa di unico.
Convivere è anche distrarsi, è anche appartarsi, è nascondere e apparire,
ma mai e, credo davvero mai, mentire.
Convivendo la mia parte peggiore si miscela con la tua migliore
Il mio peggior difetto può far diventare te migliore...
Queste parole di B. Antonacci le dedico ad Antonella e Floriana

domenica 27 gennaio 2008

...Quiete...

Renoir
Respira ... guarda il dipinto ... chiudi gli occhi ... riaprili ...
Potresti essere una di quelle due fanciulle del dipinto che in un tiepido pomeriggio si lascia cullare dalle acque violacee del lago,
dal respiro della natura, dalla sua quiete.
D'improvviso
odi il rumore dell'acqua accarezzata dal remo,
l'infrangersi delle piccole onde sulla barca,
Che sensazione di pace,
di libertà...

domenica 20 gennaio 2008

...Riflessioni...















"Ho imparato che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto...
Ho imparato che tutti vogliono vivere in cima alla montagna...ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre le scali...
Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta...
Ho imparato che nulla è più duro di una pietra
e nulla è più molle dell'acqua
eppure la molle acqua scava la dura pietra"
...Grazie Miki per le frasi...

...Nebbia...

E guardai nella valle: era sparito
tutto! sommerso! Era un gran mare piano,
grigio, senz'onde, senza lidi, unito.

E c'era appena, qua e là, lo strano
vocìo di gridi piccoli e selvaggi:
uccelli spersi per quel mondo vano.

E alto, in cielo, scheletri di faggi,
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenzïosi eremitaggi.
...
Tratto da "Nella nebbia" di G. Pascoli

venerdì 18 gennaio 2008

...L'epica del quotidiano...

Lega, Educazione al lavoro.

A Roma, tra le sale del Chiostro del Bramante, in occasione della mostra dei Macchiaioli, ho scorto questo quadro e non so perchè ne sono rimasta particolarmente attratta...sarà quello sguardo intimorito e attento della fanciulla, saranno quelle manine attorno a cui si avvolge la lana, sarà la dolcezza di quel volto...o semplicemente la quiete che si ritrova tra le mura domestiche...

mercoledì 16 gennaio 2008

...Amicizia...

" Se un uomo salisse in cielo e contemplasse
la natura dell'universo e la bellezza degli
astri, la meraviglia di tale visione non
gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe,
ma quasi un dispiacere, perchè non avrebbe
nessuno a cui comunicarla". Così la natura
non ama affatto l'isolamento e cerca sempre
di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno,
che è tanto più dolce quanto più caro è l'amico.
Cicerone, De Amicitia

Quando mi ritrovo ad osservare questo quadro di Friederich, penso a tutta la solitudine di questo viandante, che vaga nel nulla, alla ricerca di vette inesplorate, di luoghi lontani ... in realtà in eterna fuga dal mondo, da sè, dalla vera felicità...
Penso al senso di vuoto che potrà provare nel non condividere la sua gioia, una volta giunto alla meta...perchè, come dice il saggio Cicerone, le emozioni non possono non essere comunicate.
Questa, secondo me, è l'essenza più profonda della nostra vita.
Voi che ne pensate?

...Caronte...

Ed ecco verso noi venir per nave
un vecchio, bianco per antico pelo,
gridando: "Guai a voi, anime prave!"
...
Quinci fuor quete le lanose gote
al nocchier de la livida palude,
che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote.
...
Caron dimonio, con occhi di bragia
loro accennando, tutte le raccoglie;
batte col remo qualunque s'adagia.
...
Come d'autunno si levan le foglie
l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo
vede a la terra tutte le sue spoglie,
similemente il mal seme d'Adamo
gittansi di quel lito ad una ad una,
per cenni come augel per suo richiamo.
Inferno, Canto III

venerdì 4 gennaio 2008

...Variazioni: donne nell'arte...

Grazie Maria Grazia per avermi inviato questo splendido video.