giovedì 31 gennaio 2008

...Maternità...

...Maternità...
Il volto trasognato di una donna
il placido sonno di un bimbo
una piccola mano in cerca di protezione
un abbraccio avvolgente
il calore dell'amore
Dedicato a Caterina e Maria

martedì 29 gennaio 2008

...Rodin...


Concetto di unione e condivisione...Problematica di primo grado del vivere e viversi oggi
Amicizia...lavoro...estensioni mentali...amore e forme d'arte.
Teorema eterno...mai capito veramente...
Cerco un insegnamento di vita vissuta davvero.
Vorrei una parola di chi per non avere saputo convivere ha perso Qualcosa di unico.
Convivere è anche distrarsi, è anche appartarsi, è nascondere e apparire,
ma mai e, credo davvero mai, mentire.
Convivendo la mia parte peggiore si miscela con la tua migliore
Il mio peggior difetto può far diventare te migliore...
Queste parole di B. Antonacci le dedico ad Antonella e Floriana

domenica 27 gennaio 2008

...Quiete...

Renoir
Respira ... guarda il dipinto ... chiudi gli occhi ... riaprili ...
Potresti essere una di quelle due fanciulle del dipinto che in un tiepido pomeriggio si lascia cullare dalle acque violacee del lago,
dal respiro della natura, dalla sua quiete.
D'improvviso
odi il rumore dell'acqua accarezzata dal remo,
l'infrangersi delle piccole onde sulla barca,
Che sensazione di pace,
di libertà...

domenica 20 gennaio 2008

...Riflessioni...















"Ho imparato che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto...
Ho imparato che tutti vogliono vivere in cima alla montagna...ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre le scali...
Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta...
Ho imparato che nulla è più duro di una pietra
e nulla è più molle dell'acqua
eppure la molle acqua scava la dura pietra"
...Grazie Miki per le frasi...

...Nebbia...

E guardai nella valle: era sparito
tutto! sommerso! Era un gran mare piano,
grigio, senz'onde, senza lidi, unito.

E c'era appena, qua e là, lo strano
vocìo di gridi piccoli e selvaggi:
uccelli spersi per quel mondo vano.

E alto, in cielo, scheletri di faggi,
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenzïosi eremitaggi.
...
Tratto da "Nella nebbia" di G. Pascoli

venerdì 18 gennaio 2008

...L'epica del quotidiano...

Lega, Educazione al lavoro.

A Roma, tra le sale del Chiostro del Bramante, in occasione della mostra dei Macchiaioli, ho scorto questo quadro e non so perchè ne sono rimasta particolarmente attratta...sarà quello sguardo intimorito e attento della fanciulla, saranno quelle manine attorno a cui si avvolge la lana, sarà la dolcezza di quel volto...o semplicemente la quiete che si ritrova tra le mura domestiche...

mercoledì 16 gennaio 2008

...Amicizia...

" Se un uomo salisse in cielo e contemplasse
la natura dell'universo e la bellezza degli
astri, la meraviglia di tale visione non
gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe,
ma quasi un dispiacere, perchè non avrebbe
nessuno a cui comunicarla". Così la natura
non ama affatto l'isolamento e cerca sempre
di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno,
che è tanto più dolce quanto più caro è l'amico.
Cicerone, De Amicitia

Quando mi ritrovo ad osservare questo quadro di Friederich, penso a tutta la solitudine di questo viandante, che vaga nel nulla, alla ricerca di vette inesplorate, di luoghi lontani ... in realtà in eterna fuga dal mondo, da sè, dalla vera felicità...
Penso al senso di vuoto che potrà provare nel non condividere la sua gioia, una volta giunto alla meta...perchè, come dice il saggio Cicerone, le emozioni non possono non essere comunicate.
Questa, secondo me, è l'essenza più profonda della nostra vita.
Voi che ne pensate?

...Caronte...

Ed ecco verso noi venir per nave
un vecchio, bianco per antico pelo,
gridando: "Guai a voi, anime prave!"
...
Quinci fuor quete le lanose gote
al nocchier de la livida palude,
che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote.
...
Caron dimonio, con occhi di bragia
loro accennando, tutte le raccoglie;
batte col remo qualunque s'adagia.
...
Come d'autunno si levan le foglie
l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo
vede a la terra tutte le sue spoglie,
similemente il mal seme d'Adamo
gittansi di quel lito ad una ad una,
per cenni come augel per suo richiamo.
Inferno, Canto III

venerdì 4 gennaio 2008

...Variazioni: donne nell'arte...

Grazie Maria Grazia per avermi inviato questo splendido video.