martedì 20 maggio 2008

...Roma...

Quante volte
camminando tra antiche rovine,
tra resti di grandi civiltà sepolte
si viene rapiti da sensazioni sublimi,
da un senso di estatico smarrimento
nel respirare tanta
nobile semplicità e tranquilla grandezza.
Dedicato al mio fratellino, ormai romano d'adozione.

2 commenti:

Marco Pavan ha detto...

Salendo sulla cima del Cupolone e ammirando dall'alto monumenti, spazi, luoghi, colli della Capitale (che, mentre giri per le strade, sono loro a guardare te dall'alto) è lì che capisci la bellezza pura e la strana sensazione di appartenenza che dà Roma. Ogni volta che vado ci lascio un pezzettino di cuore. Ogni volta uno scorcio, ogni volta un paesaggio, ogni volta un particolare nuovo...amo questa città e tutto quello che ti si scaturisce dentro le volte che la si visita...
Un abbraccio, Francesca...

Anonimo ha detto...

Caro Marco, sono molto contenta che tu abbia scritta sul mio blog!
Condivido le sensazioni che ti suscita questa città incantevole...
Un abbraccio anche a te. A presto!
Francesca