
"Si avviarono attraverso muti silenzi per un sentiero in salita, ripido, buio, immerso in una fitta e fosca nebbia. E ormai non erano lontani dalla superficie, quando nel timore che lei scomparisse, e bramoso di rivederla, egli pieno d'amore si voltò. E subito ella riscivolò indietro, e tenendo le braccia cercò convulsamente di aggrapparsi a lui e di essere riafferrata, ma null'altro strinse che l'aria sfuggente. E già di nuovo morendo non ebbe parole di rimprovero per il marito e gli disse per l'ultima volta addio, un addio che a stento giunse alle sue orecchie. E rifluì di nuovo nell'abisso".
Dalle Metamorfosi di Ovidio.
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